FRANCO CROCCO

(Socio sostenitore)
FRANCO CROCCO, pittore e incisore, nato a Roma nel 1964, vive ed opera tra Ciampino e Velletri (Roma). Figlio d’arte (il padre Alfredo è un noto pittore), è attivo nel settore delle arti visive da oltre 25 anni, ed ha accumulato un notevole bagaglio di esperienze artistiche che l’hanno portato a mutare il suo modo di vivere e concepire l’arte.
Diplomato all’Istituto d’Arte di Ciampino nel 1983 e all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 1988, è stato allievo di Enzo Brunori e Duilio Rossoni. E’ stato Direttore Didattico del Liceo Artistico Paritario “San Giuseppe” di Grottaferrata (Roma) dal 2000 al 2007, dove ha insegnato anche figura disegnata. Attualmente insegna Discipline Pittoriche all’Istituto Statale d’Arte di Roma III e Pomezia (Roma). E’ inoltre docente presso le Scuole d’Arti e dei Mestieri del Comune di Roma, dove ha insegnato Disegno e Pittura presso la Scuola “Ettore Rolli” ed attualmente, presso la “Scuola d’Arti Ornamentali”, Tecniche di Incisione.
Dopo vari percorsi figurativi (sicuramente da ricordare la mostra personale allestita nel 2000 a Marino (Roma), nelle sale di Palazzo Colonna, dal titolo “Omaggio a Giovanni Segantini”), la sua ricerca è incentrata sull’elaborazione formale del colore e i rapporti che intercorrono la percezione visiva attraverso una rappresentazione visiva che desti emozione nell’osservatore.
L’utilizzo di materiali poveri, assemblati a quelli di tipo tradizionale, evocano suggestioni visive che superano i confini della figurazione. La superficie si arricchisce così di una fascinazione tattile che attraverso la rugosità della materia affiora trionfante di forza propria. Come scrive Mariano Apa (2007) “(…)I grumi e gli agglomerati materici sembrano dilatarsi nella calma del diluirsi acquitrinoso della pennellata, che volutamente incespica, trasecola, si impiglia nei materiali impiegati”.
“Nell’ultima produzione di Franco Crocco – scrive Manlio Della Serra (2008) – l’organizzazione delle campiture, il bilanciamento dei vuoti e delle sporgenze sono soltanto alcuni degli elementi che regolano l’approvigionamento di altissime difficoltà espressive, e tutto sembra rinviare alla personale formalizzazione fissata in lunghi anni di studio.”
L’opera incisoria, dopo un intenso periodo figurativo, sviluppa attualmente un percorso autonomo di ricerca e sperimentazione legato a temi contemporanei carichi di suggestione formale.
Oltre a Brunori, i modelli di questo suo rinnovamento artistico sono le opere di Afro e Burri.
Sito personale: www.francocrocco.it