PAOLA GIORDANO

(Socio ordinario 2015)
Le qualità migliori di PAOLA GIORDANO, pittrice e incisore napoletana, risiedono nel garbo e nella grazia del tratto, nell’ironia e delicatezza con cui osserva il mondo. La natura occupa un posto privilegiato nel suo immaginario, a cominciare dai boschi e giardini vesuviani nei quali è cresciuta e vive felice. Lo sguardo che Paola posa sulle piante, gli alberi e soprattutto gli animali – protagonisti del suo percorso figurativo – è amorevole, solidale, spesso buffo e divertito: le creature della natura incarnano per lei uno status di innocenza. Un atteggiamento ‘francescano’, che si è riversato in uno dei suoi cicli più ispirati, dedicato al Cantico delle Creature.
Paura e violenza non rompono mai l’idillio, che volentieri si tinge dei toni della fiaba, dove gli animali si animano e agiscono come piccoli umani, talora riappropriandosi degli spazi urbani, popolati di verde e non più d’asfalto. La dimensione del racconto per immagini, dell’illustrazione, è la più consona al talento dell’artista: la dimensione fantastica, in particolare delle favole per l’infanzia, congeniale alle corde della sua poetica. Natura e infanzia, dunque, osservate con un gusto per il dettaglio ravvicinato ed emotivamente partecipato di matrice romantica e nordica (penso ad esempio ai Bambini Hülsenbeck di Runge), filtrata in lei dalla sua maestra Maria Rosaria Perrella, cui la lega anche la predilezione per l’acquaforte.
Solo i bambini, tra gli uomini, condividono la stessa innocenza degli animali, la stessa tenerezza e disincanto verso il mondo degli adulti. Ai “grandi” invece Paola riserva la sua affilata ironia: gli inganni dei politici anzitutto, sferzati con sagace verve satirica, che alimenta un altro filone della sua produzione, includente un’ampia e inventiva serie di ex libris.
Gerardo de Simone
docente di St. dell’Arte
presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli